Avete partorito o avete adottato un figlio? Volete sapere come fare per ottenere l’assegno di maternità? Qui ve lo spieghiamo
L’assegno di maternità è una prestazione assistenziale riservata ai genitori che viene erogato o dal Comune o dallo Stato. La differenza tra i due sta che il primo è solo a favore delle mamme disoccupate, mentre il secondo è a favore sia del padre che della madre, che siano naturali o adottivi ma con la condizione che siano lavoratori precari. I due tipi d’assegno di maternità vengono erogati dopo che è stata presentata richiesta dal soggetto interessato.
COME FUNZIONA L’ASSEGNO DI MATERNITÀ STATALE?
L’assegno di maternità statale, che è pagato dal’Inps, per poter essere richiesto deve essere presentata domanda tramite gli appositi moduli della previdenza sociale, che una volta verificati i requisiti erogherà l’assegno. Nel caso in cui l’assegno venisse richiesto da una madre lavoratrice saranno richiesti almeno 3 mesi di contributi versati per maternità negli ultimi 18 e 9 mesi prima del parto. Per le mamme disoccupate, in mobilità o in cassa integrazione, invece, è richiesto che il periodo massimo che passa tra la perdita del lavoro e il parto non superi i 9 mesi. Nel caso in cui a richiedere l’assegno di maternità sia il padre, il quale sostituisce la madre in caso di abbandoni o affidamenti esclusivi, il requisito è identico a quello della madre lavoratrice.
A QUANTO AMMONTA L’ASSEGNO?
L’importo dell’assegno è pari a 339,89 euro per 5 mesi, quindi in totale 1694,45 euro in totale, ma per poter accedere a questi soldi è necessario anche avere un ISEE inferiore a 16954,95 euro.
E QUELLO COMUNALE?
Per quanto riguarda, invece, l’assegno di maternità comunale per le mamme disoccupate, può essere richiesto anche da tutte quelle che non rientrano nei requisiti di quello statale. Gli altri requisiti principali sono sia di essere residenti nel Comune presso il quale si richiede la prestazione sia di non avere alcuna copertura previdenziale e, per finire, di non beneficiare di un altro assegno di maternità. L’importo totale è lo stesso di quello statale così come il limite massimo del valore dell’ISEE; anche la durata non differisce essendo sempre in 5 mesi.
